DIANELLA IERI ED OGGI

La storia del chianti Dianella si perde nella notte dei tempi

La tradizione vinicola di Dianella risale alla fine del 700. A partire dai primi anni del 900 il Chianti Dianella è presente sulle tavole delle più rinomate trattorie e ristoranti italiani e durante la presidenza Gronchi fa bella mostra di se nei menù dei pranzi ufficiali al Quirinale.

La storia contemporanea di Dianella inizia nel 2003 quando Francesco e Veronica Passerin d’Entreves si trasferiscono a Dianella, dando vita ad un lento ma attento processo di recupero e sviluppo dell’azienda, sia dal punto di vista agricolo che dal punto di vista turistico. Il filo conduttore di questo processo è stato ed è il rispetto delle tradizioni e del terroir con una costante attenzione alle innovazioni, sia in vigna, sia in cantina.

La puntuale attenzione a questi valori si riflette in tutti i vini ed in tutto ciò viene fatto a Dianella. Un ulteriore passo in questa direzione è stato compiuto nel 2014 anno nel quale la conduzione enologica è stata affidata a Franco Bernabei, storico sostenitore del terroir, dei vitigni autoctoni e del Sangiovese vitigno maggiormente rappresentato in azienda.

Sonetto LXXXIII

O senti: io ‘mprincipiai da bimbettino
A studia’ ‘n su’ cipressi di Dianella
Come faceva ‘r nidio un cardellino.
Renato Fucini da “Li studi di Neri”